Biografia
Manuel Liniger, meglio conosciuto come Manillio, aveva già preannunciato la sua linea con il suo primo album «Jede Tag Superstar» del 2009. O, per meglio dire, diverse: Da qualche parte tra il cool della grande città e l’orgoglio della piccola città, tra il portatore di occhiali da sole e il vagabondo che attraversa i muri, tra il poeta riflessivo e il rapper senza paura né colpa, i suoi versi e le sue sillabe spettacolarmente ritmati erano già allora.
«Irgendwo» ha poi lanciato un segnale ancora più chiaro nel 2013, dopo un’intensa fase di collaborazione con la sua crew, i tiratori scelti di battlerap e wordplay di Eldorado FM: Ecco qualcuno pronto a ridefinire il rap dialettale. «Irgendwo», entrato nella classifica svizzera degli album al numero 6, è come un film fatto di istantanee composite. Un reportage di un tempo tra i tempi. Uno sguardo generazionale dal finestrino del treno, riflessivo e di grande modernità.
Nel suo terzo album, «Kryptonit», il solettese che vive a Zurigo si spinge molto, molto più in là. L’album, prodotto per la maggior parte dai suoi produttori Sir Jai e Ruck P, è a volte una lussureggiante dichiarazione rap, a volte una pura sensazione di relax, a volte rabbia e tensione, a volte contemplazione, spesso riflessione, e ancora una volta una parabola. Ha pubblicato «Kryptonite Deluxe» nel luglio 2017 e l’album «Plus Minus» alla fine del 2018.
Allo stesso tempo, Manillio è riuscito a fare qualcosa che pochi sanno fare. È in grado di abbozzare un tema, di affrontarlo, di formare un’ossatura per una storia, di arredare una casa in modo tale che ognuno possa trovarvi la propria strada. O per dirla in altro modo: dipinge quadri che permettono a tutti di interpretarli, che risvegliano in ognuno associazioni leggermente diverse. Ultima pubblicazione: «No Biggie» (2022).
Manillio’s favorite…
Film
- Moonrise Kingdom – Wes Anderson (2012)
- Somewhere – Sofia Coppola (2010)
- City of God – Fernando Meirelles, Kátia Lund (2002)
Musica
- MTV Unplugged – Jay-Z (2001)
- In Search Of – N*E*R*D (2001)
- Esperanto – Freundeskreis (1999)
Trasmissione
- A Waste of Time – ItsTheReal
- F*ck Thats Delicious – Viceland