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PERCHÉ LA CULTURA È PREZIOSA.

Viene varata la Legge sul diritto d’autore svizzera, rivista, che prevede per la prima volta diritti per gli artisti interpreti, i produttori di fonogrammi e di opere audiovisive nonché gli organismi di diffusione.

La legge, che entra in vigore il 1° luglio 1993, stabilisce che, per i diritti di protezione affini oggetto di tutela collettiva, solo una società debba essere competente (cfr. art. 42, cpv. 2 LDA).

La Cooperativa Svizzera degli Artisti Interpreti SIG, IFPI Svizzera, l’Associazione svizzera dei produttori di film (oggi Swiss Film Producer’s Association), l’Associazione svizzera film e audiovision (oggi Swissfilm Association), IFPI-Video e la Società svizzera di radiotelevisione SSR SRG fondano insieme SWISSPERFORM come società di gestione per i diritti di protezione affini sotto forma di associazione.

Il primo comitato direttivo annovera: Karl Knobloch (Presidente), André Amsler (Vicepresidente), Ernst Walter Brem, Hans-Joachim Frick, Polo Hofer (rappresentato da Karl Zbinden), Heinz Marti, Marianne Sonder Stauffer, Jack Dimenstein, Ossi Drechsler, Willi Egloff, Wadek Glowacz, Peter Vosseler, Dominique Diserens, Anna Mäder-Garamvölgyi e Jürg Seiberth. Direttrice è Yvonne Burckhardt.

Possono diventar membri di SWISSPERFORM sia i singoli aventi diritto a una tutela della rispettiva produzione, sia le associazioni rappresentanti dei gruppi di aventi diritto. La struttura della società è strutturata in modo tale che ai gruppi di aventi diritto venga assicurata internamente una notevole autonomia.

Il regolamento per la ripartizione elaborato dai gruppi di esperti viene approvato dall’autorità di vigilanza, l’Istituto Federale della Proprietà Intellettuale, e nel 1997 vengono distribuiti per la prima volta dei compensi agli aventi diritto.

Vengono incassate le prime tariffe.

Il sistema di ripartizione per gli artisti interpreti viene convertito. Fino ad allora si applicava una ripartizione basata sull’onorario per la produzione di supporti fonografici o videografici e di trasmissioni. È stata introdotta una nuova ripartizione basata sull’utilizzo, ossia sulle trasmissioni radiofoniche e televisive.  Ciò consente un incremento significativo del numero di artisti a cui è possibile versare un compenso.

In occasione dell’assemblea straordinaria dei delegati, viene approvata una revisione molto ampia degli Statuti, preparata dal comitato direttivo. Nei nuovi Statuti, tra l’altro, viene eliminata l’affiliazione all’associazione. Il comitato direttivo è ampliato di due persone, fattore che favorisce l’interconnessione tra il comitato direttivo e i gruppi di esperti.

Il sistema di ripartizione dei produttori di fonogrammi viene transformato in un sistema misto, connesso sia all’uso (secondo airplay radio) che al fatturato. Il nuovo sistema entra retroattivamente in vigore a partire all’anno di utilizzo 2017. In questo modo vi sarà in futuro la possibilità di stipulare contratti di reciprocità con le società consorelle estere, che prevedono lo scambio reciproco dei compensi.

2021 SWISSPERFORM ha avviato un’analisi operativa per modernizzare l’associazione. È stata realizzata una dichiarazione d’intenti per la nostra società, che definisce la nostra missione, la nostra visione e i nostri valori fondamentali. Inoltre, sono stati definiti tre principi per guidare l’attuazione della strategia: «Pensare come provider di servizi», «Orientamento al business» e «Digital first». In conformità a questi principi sono stati definiti obiettivi e sotto-obiettivi, e più di sessanta misure da implementare nei prossimi anni. Tali misure si riferiscono a diversi ambiti, quali la comunicazione e il reporting, la leadership, i processi, la digitalizzazione e l’organizzazione.